Il premier incaricato ha ribadito la collocazione europea dell’Italia. Forza Italia e Pd all’opposizione
Dopo 80 giorni si sblocca l’impasse: Sergio Mattarella ha incaricato il professor Giuseppe Conte di formare il nuovo governo, che avrà il sostegno di Lega e Movimento 5 Stelle.
Cominceranno a mezzogiorno le consultazioni alla Camera del neopresidente del Consiglio incaricato Giuseppe Conte. Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella gli ha conferito ieri l’incarico di formare il governo e Conte ha accettato l’incarico con riserva, confermando la vocazione europea dell’Italia e affermando che sarà ‘l’avvocato difensore degli italiani’.
Le consultazioni del Presidente del consiglio dei ministri incaricato si svolgeranno oggi presso la sala dei busti a Montecitorio a partire dalle 12 fino alle 19, secondo quanto si legge in un comunicato della Camera.
Le consultazioni che Conte avvierà oggi con tutti i partiti serviranno a trovare la quadra. All’inizio della prossima settimana il governo potrebbe andare alle Camere per la fiducia. Il capo dello Stato rompe gli indugi dopo un attento vaglio del profilo dell’avvocato: sceglie di accelerare anche alla luce della turbolenza dei mercati e la costante salita dello spread.
“Forza Italia – sottolinea la capogruppo di Fi a Palazzo Madama, Anna Maria Bernini – farà opposizione e non voterà la fiducia a un governo che nasce con un programma che ci preoccupa. Saremo vigili su un esecutivo che nasce sbilanciato sul M5S”.
Per Matteo Orfini, presidente Pd, “sta per nascere un governo di estrema destra, con un programma di estrema destra”, su cui il partito farà “un’opposizione netta e costruttiva” promette il segretario reggente Maurizio Martina. “Se Conte si è proposto come avvocato difensore del popolo italiano, noi ci costituiamo parte civile. Civile nel modo di fare opposizione”, dice Matteo Renzi.
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