Romina Power ospite da Maurizio Costanzo all’Intervista parla di Al Bano, ma anche di Ylenia
Lunedì 14 maggio, in seconda serata su Canale 5, l’appuntamento è con Maurizio Costanzo a L’intervista. Ospite della puntata sarà Romina Power in un’intervista a tutto tondo, in cui non si è sottratta a risposte schiette ed alla sua nota simpatia.
Un incontro sincero e intimo dove Romina non si tira mai indietro neanche di fronte ai filmati e alle domande su sua figlia Ylenia. Ma soprattutto Costanzo coglie l’occasione per parlare anche di Al Bano, ex marito con cui ha ripreso un sodalizio lavorativo che li ha riavvicinati tanto che lui l’ha definita donna ideale.
Costanzo: quale è una follia che Al Bano ha fatto per te?
Power: non lo so, dovresti chiederlo a lui…
Costanzo: e una follia che tu hai fatto per lui…
Power: sposarlo!
Costanzo: ma Al Bano è l’amore?
Power: guarda, non so che cos’è, è una cosa strana che mi lega ad Al Bano, un legame indissolubile… mi fa venire veramente i nervi… questa cosa che ci lega non smetterà mai…
Costanzo: Romina, ti faccio la stessa domanda fatta ad Al Bano, con chi sei sposata mentalmente?
Power: sempre lui, chi altro?
Costanzo: non avete mai divorziato…
Power: no.
Costanzo: ma mentalmente… nel tuo cuore?
Power: già il fatto che io non sia riuscita a trovare un’altra persona la dice lunga, no?…
Poi Maurizio Costanzo tocca il tasto Ylenia, la figlia maggiore di Al Bano e Romina scomarsa a New Orleans in circostanze rimaste misteriose.
Costanzo: sono convinto che nel cuore e nella mente di un genitore un figlio non può scomparire… un figlio c’è e continua a esserci…[…] il sei gennaio di ogni anno fai gli auguri a tua figlia sui social…nella convinzione che lei ti legga…
Power: io spero che lei sia da qualche parte e legga… io voglio che circoli la sua immagine, il suo viso sui social, perché può capitare a qualcuno di vederla per strada…o che abbia perso la memoria…perché è molto misterioso che spariscano queste ragazze a New Orleans e che la polizia non agisca in maniera…e che non venga fatto un processo come si deve…dopo un po’ viene tutto arenato, tutto sepolto, tutto coperto… questo Masakela aveva degli alias che non finivano mai e nessuno l’ha mai indagato… era un musicista di strada che aveva dei precedenti penali però veniva sempre, continuamente rilasciato… […] però c’è una cosa da scoprire: perché in questa città [New Orleans] viene occultata questa ricerca del perché svaniscono le persone e cosa c’è dietro… […] In Italia uno come Masakela non se la passava così liscia…
Costanzo: ci pensi almeno una volta al giorno a Ylenia?
Power: ci penso spesso, poi l’ho sognata anche…
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