Iraq, nasce The Lion of Babylon: lo stadio più grande del Mondo
La ricca Arabia Saudita da una parte, l’Iraq dall’altra stanno per costruire lo stadio più grande del mondo. Si chiamerà “The Lion of Babylon”, avrà una capienza di 135mila posti e un disegno avvenieristico. Questo imponente impianto che supererà, appunto, per dimensioni, il “Rungrado May Day Stadium” di Pyongyang, in Corea del Nord, sarà costruito in Iraq. Il tutto per onorare una scommessa persa e riavvicinare, dopo anni di conflitti, due Paesi.
Lo scorso 28 febbraio, a testimonianza dei rapporti finalmente cordiali tra Iraq e Arabia Saudita, le due squadre si sono affrontate nella prima gara internazionale giocata dopo molti anni dagli iracheni in Patria. Secondo quanto riferisce TgCom “per rendere più emozionante l’incontro, prima della partita, giocata a Bassora, Re Salman aveva promesso al Primo Ministro Hayder Al-Abadi la creazione di un nuovissimo e gigantesco stadio in caso di sconfitta dei suoi, già qualificati ai prossimi Mondiali e chiaramente favoriti contro i padroni di casa. Come nelle migliori partitelle tra amici: chi perde paga il campo.
Una follia divenuta debito da onorare proprio in virtù di quella inattesa sconfitta (la partita è stata decisa da un autogol di Al Yami e alle reti degli esordienti attaccanti Emad Mohsin e Mohanad Ali Kadhim) e rivelata proprio dal Primo Ministro iracheno Hayder Al-Abadi: “Ho ricevuto una telefonata dal Re dell’Arabia Saudita Salman bin Abdul Aziz. Ha reso omaggio alla vittoria dell’Iraq ed espresso il suo impegno per espandere le relazioni positive tra i nostri due Paesi a diversi livelli. Ha anche offerto aiuto per la costruzione di uno stadio in Iraq che ospiterà 100mila persone. Abbiamo accolto con favore l’iniziativa, proponendola al Consiglio dei Ministri”.
Ovviamente la macchina produttiva si è messa immediatamente al lavoro e sono spuntati i progetti dello stadio e i primi disegni. Bellissimi, chiaramente. Ora non resta che convincere la Fifa a riabilitare l’Iraq permettendo al Paese, considerato fin qui pericoloso, di ospitare di nuovo gare ufficiali. Un via libera che arriverà e permetterà poi al Paese di inaugurare al meglio il nuovo stadio. Contro chi? L’Arabia Saudita, c’è da… scommetterci”.
Aggiungi Commento