L’Iias ha stilato un vademecum per far mangiare le verdure ai tuoi bambini
Cinque regole d’oro per convincere i più piccoli a mangiare verdure. A stilarlo è l’Iias, l’Istituto Italiano Alimenti Surgelati, consapevole che il 20% dei genitori italiani dichiara di non riuscire a far consumare quotidianamente ai propri figli neanche una porzione di frutta e verdura, confermando l’allarme di un allontanamento da parte delle nuove generazioni dalla dieta mediterranea.
Broccoli, carote e spinaci e tutti gli ortaggi, infatti, faticano sempre di più ad entrare nella dieta dei piccoli, nonostante il ruolo strategico che questi alimenti giocano durante gli anni della crescita, per il loro apporto di vitamine, sali minerali e fibre.
1) Mani in pasta
Coinvolgiamo i bambini nella preparazione dei piatti, ovviamente affidando loro attività semplici e non pericolose. Sentendosi partecipi, i “piccoli chef” saranno più motivati ad assaggiare quanto hanno contribuito a portare in tavola e, forse, vinceranno la “paura” delle verdure. Allo stesso modo coinvolgiamoli durante la spesa chiedendogli consiglio sulle verdure da mettere nel carrello o permettendogli di scegliere dal banco freezer quelle surgelate che preferiscono: può essere di stimolo per un “primo” assaggio.
2) Anche l’occhio vuole la sua parte
Presentiamo le verdure in piatti dai colori divertenti e in formati di appeal. Zucchine, spinaci, carote, peperoni, zucche consentono preparazioni coloratissime e attraenti per i più piccoli. E quando gli ortaggi non sono di stagione e non è possibile acquistarli “freschi” al mercato, le verdure surgelate offrono prodotti dalle analoghe proprietà nutritive e altrettanto “attraenti”.
3) Spazio alla fantasia
Per rendere le verdure ancora più appetitose liberiamo la fantasia e diamo vita a preparazioni “allegre” e invoglianti: polpettine, frittate, crocchette, bocconcini a forma di animali, lettere, cuori, faccine sorridenti, ma anche frullati, estratti e così via. Da non dimenticare poi la pizza: tutti i bambini ne vanno matti, proporla con sopra delle verdure può indurli ad assaggiarle.
4) Piccoli bocconi per piccole bocche
Mettere nel piatto grandi quantità di verdure (e di qualsiasi altro alimento) potrebbe scoraggiare anche il bambino più ben disposto facendolo sentire incapace di finire il pasto. Del resto, non occorre che i bambini consumino quantità enormi di ortaggi: le porzioni devono sempre rispondere al fabbisogno e all’età. I surgelati propongono prodotti adeguatamente porzionati e adatti a tutte le bocche.
5) Un grammo di buon esempio vale più di un quintale di parole
Il motto di San Francesco di Sales è quanto mai appropriato: se i genitori mangiano tanta verdura, i bambini avranno sempre modelli positivi a cui ispirarsi. Tutta la famiglia, insomma, dovrebbe cercare di adottare lo stesso, corretto, tipo di alimentazione.
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