Pur di accaparrarsi i bulbi, sono stati distrutti oltre 7000 tulipani
Ha aperto a Roma il primo Tulipark, un campo fiorito di tulipani dove ogni visitatore è libero di coglierne per creare il proprio bouquet personalizzato tra più di 75 varietà.
Una sorta di self service dei fiori, all’interno del parco di Veio, che però già ha acceso polemiche. A solo due giorni dall’apertura il parco è stato, infatti, devastato. I visitatori anziché creare il proprio bouquet, hanno distrutto oltre 7mila fiori pur di accaparrasi anche i bulbi.
“Questo è quello che succede quando la gente è maleducata, dopo tanti sacrifici e lavoro (9 mesi) per realizzare TuliPark. I tulipani saranno tutti recisi. Sarà severamente vietato portare i bulbi a casa”, scrivono su Facebook gli organizzatori amareggiati.
“Alcuni visitatori – spiegano i titolari di Tulipark nel post su Facebook – per accaparrarsi il tulipano con il bulbo hanno buttato i fiori che venivano fuori senza bulbo. Spesso venivano nuovamente trapiantati già recisi. Il fiore una volta tirato su senza radici muore dopo alcune ore se non viene messo in acqua”. E aggiungono: “In altre città del mondo non è mai successo”.
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