James Gifford, è rimasto talmente affascinato dal rapporto tra il guardiano di un parco ed i suoi gorilla, da decidere di abbassare la macchina fotografica

«È la prima volta, che io ricordi, che mi sono ritrovato così stupito e toccato da quello che vedevo da ritrovarmi ad abbassare la macchina fotografica per concentrarmi sull’interazione tra André e i gorilla» racconta James Gifford.

«Le due femmine – racconta il fotografo – rimasero orfane nel 2007, quando le forze ribelli uccisero nove gorilla di montagna in pericolo di estinzione: da allora le cucciole sono state allevate da André, che con il tempo è riuscito a instaurare con loro un rapporto molto profondo e molto tattile. Oggi la loro relazione è davvero notevole: guardandoli interagire, ci si rende conto immediatamente di quanto i gorilla amino e rispettino il loro “papà”. Non solo hanno un legame molto stretto, forgiato da più di dieci anni nel caso delle femmine, ma André agisce efficacemente come il maschio alfa di tutto il gruppo dei gorilla, monitorandone il comportamento e ammonendoli quando è necessario».

Quando per loro è arrivato il momento di tornare nella zona notte, uno di loro è saltato sulla schiena del guardiano abbracciandolo ancora. Ridendo, André è riuscito a convincerlo a scendere, ma poi, mentre camminavano uno gli ha afferrato la mano per portarlo via: non voleva proprio che si separassero. Uomo o gorilla che fosse, per lui non aveva importanza: André è la persona che lo ha cresciuto, André è il suo papà.

Ecco l’eccezionale fotogallery di Andrè ed i gorilla