Il ministro dell’Interno, Gerard Collomb, ha definito “un atto di eroismo” il gesto del tenente colonnello della gendarmeria
“Un atto di eroismo”. Così il ministro dell’Interno, Gerard Collomb, ha definito il gesto del tenente colonnello della gendarmeria che è rimasto “gravemente ferito” dopo essersi volontariamente proposto per lo scambio con gli ostaggi nel supermercato di Trèbes. “Un atto di eroismo che rientra nel costume dei gendarmi e dei poliziotti impegnati nel servizio di sicurezza per i nostri cittadini” ha detto il ministro dell’Interno.
Collomb ha aggiunto che il tenente colonnello, una volta rimasto con l’attentatore, ha lasciato acceso il suo cellulare su un tavolo permettendo così alla polizia poi di sentire quello che succedeva all’interno del supermercato. Così, secondo la ricostruzione fornita dal ministro, quando hanno sentito attraverso il telefono degli spari, le forze speciali sono intervenute.
L’ uomo armato, che si era dichiarato dell’Isis, è stato infatti ucciso dalle teste di cuoio francesi dopo essersi barricato in un supermercato di Trebes, sud della Francia, tenendo in ostaggio la clientela, e uccidendo due persone. Gli ostaggi erano stati poi fatti uscire e con l’uomo era rimasto un ufficiale della gendarmeria. Poco prima, colpi di arma da fuoco erano stati sparati contro poliziotti a Carcassonne, dallo stesso uomo, che ha poi rubato un’auto uccidendo un passeggero e ferendone gravemente un altro. E l’Isis ha rivendicato l’attacco.
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