‘Wiki Science Competition 2017’, Matteo Gelardi tra vincitori italiani del premio
Il Prof. Matteo Gelardi, barese, otorinolaringoiatra e citologo nasale del Policlinico di Bari, sarà tra i vincitori italiani del premio scientifico ‘Wiki Science Competition 2017’ Italia nella categoria “Non-photographic media” presentando un video scientifico sul movimento delle cellule ciliate della mucosa nasale. La premiazione si terrà venerdì 23 marzo a Pisa presso la Scuola Normale Superiore.
Il “Wiki Science Competition”, e un concorso internazionale di fotografie e video a carattere scientifico, organizzato dalla comunità wikimedia. Nato in Estonia nel 2006, ha la finalità di divulgare la Scienza e rendere disponibili al mondo intero immagini e video scientifici di grande bellezza, impatto e interesse.
La competizione, a cadenza biennale, vede la partecipazione di migliaia di scienziati di tutto il mondo. I migliori contributi video-fotografici vengono selezionati da una giuria internazionale composta da scienziati provenienti dalle più accreditate università, tra queste la “Scuola Normale Superiore” di Pisa, riconosciuta essere tra le più prestigiose università a livello mondiale.
Matteo Gelardi sarà premiato, assieme ai vincitori delle altre categorie a concorso (People in science; Microscopy images; Image sets; General category), nella Sala Azzurra della Scuola Superiore Normale di Pisa, la stessa che ha visto passare illustri scienziati e Nobel della storia italiana e straniera.
Al termine della premiazione, Il Prof. Gelardi terrà una entusiasmente lettura sul valore delle immagini nella comunicazione scientifica intitolata “Art&Science: Scienza, Arte e…Spettacolo”.
Il Gelardi ricercatore e divulgatore nelle sue apparizioni congressuali riscuote un notevole successo nell’ “Art&Science”, spettacoli di cui è ideatore e regista, che da alcuni anni porta in scena nei teatri italiani, compreso il Petruzzelli di Bari. Una “performance live” che vede sul palco, come primi attori, cellule e scienziati provenienti da campi d’azione diversi – medici, astrofisici, biologi molecolari – che discutono senza confini e senza limiti di appartenenza ai propri settori con critici d’arte, musicisti, coreografi, scrittori, stilisti di moda riuscendo con una semplicita disarmante ad immergerli in un unico percorso immaginifico.
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