Danimarca, aziende italiane costruiranno maxi-ponte
Il ponte più lungo della Danimarca verrà costruito da imprese italiane. Ad operare nel Paese nordico saranno il gruppo Condotte, in joint venture di imprese con Itinera (capofila) e Grandi Lavori Fincosit. Le aziende italiane hanno sottoscritto il contratto per la progettazione e realizzazione dello Storstrøm Bridge con la Danish Road Directorate del Ministero dei Trasporti danese, per il valore di 277 milioni di euro.
Il nuovo Storstrøm Bridge avrà, nei suoi sei chilometri e mezzo di lunghezza, una corsia riservata a pedoni e bici. Il nome è stato ispirato dall’omonimo braccio di mare che divide la Regione della Selandia, la maggiore isola danese dove si trova la capitale Copenaghen, da Falster, nella parte meridionale del Paese scandinavo, collegherà le città di Vordingborg e Orehoved.
Il contratto è stato siglato dopo un braccio di ferro con i sindacati locali, in particolare il comattivo 3F, che avevano visto poco bene il coinvolgimento di Condotte e Grandi Lavori Fincosit nella vicenda del Mose, per la responsabilità delle imprese che le lega agli atti dei loro rappresentanti o dipendenti. Superato lo scoglio, nei giorni scorsi è arrivata la firma.
Secondo quanto riferisce ‘La Repubblica’ il ponte sarà stradale e ferroviario: avrà una lunghezza complessiva di 6,5 km (comprensivo dell’impalcato di circa 3,8 km e delle due rampe d’accesso) e una larghezza di 24 metri. La struttura ospiterà due corsie stradali sulle quali si stima un traffico di circa 8.000 vetture al giorno, due binari per il transito dei treni ad alta velocità adibiti al trasporto sia dei passeggeri che delle merci (nell’ambito della linea ferroviaria Copenaghen-Amburgo) e una corsia pedonale e ciclabile.
Lo Storstrøm Bridge, ha comunicato Condotte in una nota, permetterà di incrementare la circolazione dalla Danimarca verso nodi commerciali strategici continentali come Amburgo, Brema o Hannover. Sostituirà il vecchio ponte che si trova più a est rispetto al nuovo e che essendo stato costruito nel 1939, non è più in grado di sostenere gli attuali volumi di traffico. I lavori saranno ultimati nella seconda metà del 2022.
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