Tenersi per mano, lo studio:
Un segno di affetto ma non solo, tenersi per mano è anche un antidoto contro il dolore. È quanto emerge da una ricerca pubblicata sulla rivista scientifica Pnas e riportata dal Times di Londra. Lo studio, condotto da un’università americana, rivela che l’effetto è abbastanza forte da diminuire la sensazione del bruciore provocata da un pezzo di metallo caldo applicato a un braccio. Funziona per entrambi i sessi, ma sembra dare risultati migliori nelle donne.
Secondo i neuroscienziati della University of Colorado, l’empatia provata da un partner per l’altro può essere trasmessa attraverso il contatto tattile. In pratica, le onde cerebrali di una coppia viaggiano allo stesso ritmo tenendosi per mano, e questo ha la conseguenza di aiutare a contenere stress e dolore. Più ci si ama, più forte è l’effetto, affermano i ricercatori americani: il sollievo dal dolore è apparso maggiore nelle coppie con la maggiore connessione di attività cerebrale. Una coppia infelice ovviamente non può aspettarsi che tenersi per mano riduca la sensazione di un malessere fisico.
L’esperimento è stato condotto su 22 coppie eterosessuali fra i 23 e i 32 anni d’età. Tenersi per mano ha ridotto mediamente l’intensità del dolore del 34 per cento. Studi analoghi sugli animali avevano dato indicazioni simili.
La tesi degli scienziati del Colorado, guidati dal professor Pavel Goldstein, è che tenersi per mano rilasci nel corpo degli agenti chimici che riducono lo stato dolorifico. Ma non tutti gli studiosi sono d’accordo. “Toccarsi può aiutare, ma quello che conta davvero è la connessione sociale. Ovvero non sentirsi soli davanti al dolore”, commenta Flavia Mancini dell’università di Cambridge.
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