Reporter ucciso in Slovacchia, arrestati tre italiani:
Tre cittadini italiani sono stati arrestati dalla polizia slovacca perchè al centro dell’inchiesta di Jan Kuciak, il giornalista slovacco ucciso nei giorni scorsi a Bratislava insieme alla compagna. Stanotte hano fatto irruzione in casa dell’imprenditore Antonio Vadalà, calabrese da anni trasferito in Slovacchia, del fratello Bruno e del cugino Pietro Catroppa. Kuciak li aveva accusati di avere rapporti con la ‘ndrangheta e di gestire milioni di euro di fondi comunitari.
Vadalà, come racconta oggi Repubblica in edicola, classe 1975, di Melito Porto Salvo, aveva una vecchia condanna a un anno e sei mesi in Italia per aver favorito la latitanza di Domenico Ventura, boss di ‘ndrangheta ricercato per omicidio. Trasferitosi in Slovacchia, si lancia nell’affare energia e agricoltura mettendo le mani sui fondi europei: presenta un progetto per la produzione di energia da biomasse per 70 milioni ed entra in affari direttamente con Maria Troskova, ex finalista di Miss Mondo 2007, poi funzionaria del ministero dell’Economia e infine consigliera capo del premier Robert Fico. Ieri, dopo lo scandalo, la Troskova si è dimessa dall’incarico.
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