Incendio doloso nel palazzo della cognata del direttore di FanPage, la testata che ha fatto scoprire la corruzione sui rifiuti in Campania
Un incendio doloso è scoppiato sul pianerottolo del 5 piano di un palazzo di Via Sedile di Porto, vicino Piazza Borsa dove abita la cognata di Francesco Piccini, il direttore di Fanpage. La testata giornalistica online che tramite la sua inchiesta “Soldi insanguinati” ha permesso di scoprire gli accordi sullo smaltimento dei rifiuti in Campania e sfociata poi nell’indagine della Procura di Napoli, che vede coinvolti imprenditori e politici e tra questi anche il figlio minore del governatore Vincenzo De Luca.
L’incendio è partito da un armadietto, sul pianerottolo, in cui erano custoditi cavi elettrici ed altro materiale infiammabile ed ha distrutto la porta blindata, una parte del corridoio di ingresso, le pareti di fronte. Hanno annerito e reso inservibile la parte iniziale di un’abitazione, una sorta di disimpegno iniziale.
Le fiamme non hanno provocato danni alle persone (in casa non c’era nessuno), ma hanno fatto scattare l’allarme.
Immediato l’intervento dei vigili del fuoco che hanno impedito che le fiamme si propagassero nelle abitazioni e che hanno inviato una relazione ai Carabinieri della compagnia di Napoli Centro sull’accaduto.
Foto: Francesco Piccini, direttore FanPage
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