A Verissimo, Silvia Toffanin intervista Rudy Zerbi
Sabato 24 gennaio a Verissimo, su Canale 5, silvia Toffanin intervisterà Zudy Zerbi. Una lunga e toccante intervista in cui Zerbi parlerà del rapporto col suo vero padre. “Ho imparato che i figli sono di chi li cresce. Per questo mio papà è Giorgio”: così Zerbi racconta di come abbia scoperto a 30 anni che il suo vero padre fosse Davide Mengacci.
E aggiunge: “E’ stato un colpo pazzesco scoprire vedendo la tv, una Vigilia di Natale con mia madre che Davide Mengacci era mio padre. Mia mamma aveva appena scoperto di avere un brutto male e non voleva lasciarmi senza che io sapessi un pezzetto della mia vita e del perché io avessi questa passione per l’arte”.
Rudy Zerbi, ha raccontato anche gli anni successivi alla scoperta, “ho imparato nella vita che è sempre sbagliato giudicare, prima è più importante capire. Ho cercato di razionalizzare questo perdono, ma ho passato momenti di grande rabbia. Avrei voluto tanto crescere e condividere delle cose con lui. Comunque ora abbiamo recuperato il tempo perduto”.
Tempo fa, in un’intervista a Vanity Fair, Zerbi, aveva raccontato di come aveva appreso l’identità del suo vero padre. Sua madre quando rimase incinta, era poco più di una bambina e fu proprio lei a chiedere a Mengacci di non riconoscere il bambino. Pochi anni dopo, la donna si sposò a 17 anni con Roberto Zerbi che riconobbe anche Rudi, dandogli il suo cognome. Appresa l’identità del suo vero padre, Zerbi raccontò: “Una sera, con uno dei miei artisti, sono andato a una festa di gente dello spettacolo in un locale di Milano, cosa che non faccio mai. A un certo punto vado al buffet e, da lontano, vedo mio padre e sua moglie seduti a un tavolo che mangiano. Non so che cosa mi sia preso ma gli vado incontro deciso. Mi avvicino, gli passo una mano sulla spalla, lui si gira e io gli dico ‘Ciao, sono Rudy, il figlio di Luciana‘. A lui cade il mento, allunga il braccio in cerca della moglie e poi le dice ‘Sai chi è lui? E’ Rudy’. Lei scoppia a piangere a dirotto, lui anche, io pure. Così, davanti a tutti. Da allora sono passati sette anni, non ci siamo più persi di vita un secondo. Mi ha confessato di avermi guardato crescere da lontano. Quando ha saputo che vivevo a Milano si appostava spesso sotto casa mia per vedermi”.
Quella di Rudy è stata fino ad ora un’esistenza fatta di grandi successi, ma anche di momenti difficili e complicati. Tra questi, racconta: “Io devo ringraziare Maria De Filippi, lei mi ha veramente salvato la vita. Ero in un momento di grande difficoltà perché avevo chiuso il mio contratto con una casa discografica e avevo già tre figli. Con la sua proposta mi ha dato la possibilità di poter continuare a vivere grazie alla mia passione per la musica e a mantenere la mia famiglia”.
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