Noemi Durini sepolta viva?
La storia di Noemi Durini, la 16enne di Specchia scomparsa il 3 settembre scorso e ritrovata senza vita nelle campagne di Castrignano del Capo, vicino a Lecce, dieci giorni dopo, si arricchisce di un nuovo, straziante, capitolo. La ragazza potrebbe essere stata sepolta viva sotto le pietre. A sollevare l’agghiacciante dubbio è la perizia effettuata per valutare la capacità di intendere e di volere del fidanzato di Noemi e pubblicata oggi da ‘Il Mattino’ nella sua edizione online. Il giovane di Alessano, all’epoca dei fatti 17enne e ora maggiorenne, in un primo momento ha confessato il delitto, facendo ritrovare il cadavere della 16enne in un uliveto, ma poi ha ritrattato accusando dell’omicidio un meccanico 49enne.
Il ragazzo “dichiara che mentre poneva le pietre sopra alla ragazza, lei dicesse: Che c… stai facendo?”, si legge in uno dei passaggi della perizia della psicologa-psicoterapeuta Maria Grazia Felline e dello psichiatra-psicoterapeuta Alessandro Zaffarano, consulenti del Tribunale per i minorenni. E ancora: “Quando sono andato via io, Noemi era viva”. Alla domanda di come potesse esserne sicuro, il ragazzo risponde: “Lo so…diceva ‘che cogl… che cogl’, diceva. ‘Che mi hai fatto, che mi hai fatto'”. A sciogliere i dubbi sulla morte di Noemi sarà la consulenza che, secondo quanto riporta ‘Il Mattino’, il medico legale Roberto Vaglio depositerà nelle prossime ore.
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