Frase shock dell’avvocato Giancarlo Borgani che assiste il secondo indagato per la morte di Pamela Mastropietro
Entra in scena un’altra persona per la morte di Pamela, il suo nome è stato fatto proprio da Innocent Oseghale, si chiama Desmond Lucky. Il giovane venerdì è stato sentito in caserma dopo che Oseghale ha dichiarato che martedì 30 gennaio era salito con lui e la giovane nella casa di via Spalato.
Intanto, Giancarlo Borgani, avvocato di Desmond Lucky affida una frase provocatoria ai cronisti del Tempo, che fa capire comunque come il delitto si leghi alle imminenti elezioni: “Scrivete che hanno trovato le impronte di Salvini e di quella di Fratelli d’ Italia…come si chiama? La Meloni, sì”.
L’avvocato provoca subito dopo essere uscito dall’ultimo sopralluogo nel luogo dove è morta Pamela, “cercavano elementi che potessero arricchire il quadro investigativo, il mio assistito è stato sentito dal carabinieri, è sereno e convinto di poter dimostrare la sua estraneità ai fatti”.
Secondo il legale del secondo nigeriano, se prima il suo assistito non ricordava di conoscere Innocent, dopo aver visto una foto ha ammesso di averlo conosciuto in una sala scommesse a Macerata, ma di non essere mai salito nella casa di via Spalato.
L’avvocato Giancarlo Borgani, come prevedibile, alza un polverone che poi chiarisce: “Non c’era alcuna volontà di offendere, quella su Matteo Salvini e Giorgia Meloni era solo una battuta, intendevo dire che i carabinieri sono stati nella casa di via Spalato, a Macerata, avevano fatto tutti i rilievi e intendevo dire che ormai era stato trovato tutto e mi chiedevo cosa restasse da rinvenire, forse le impronte di qualche persona conosciuta”.
Nella foto, l’avv. Giancarlo Borgani
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