Post shock del sindaco leghista di Gazzada Schianno (Varese), Cristina Bertuletti, contro la Giornata della Memoria
“E’ il giorno della memoria, ricordatevi di andare a pijarlo…”. A scrivere la frase in un post pubblicato sul proprio profilo Facebook è Cristina Bertuletti, sindaca leghista di Gazzada Schianno (Varese). Una frase accolta con durezza dall’Anpi e dall’Arcigay di Varese che ne ha chiesto le dimissioni.
“Le persone che hanno sofferto e perso la vita nei lager – scrive Ester De Tomasi, presidente dell’Anpi della provincia di Varese – sono morte anche per fare in modo che tutti abbiano diritto di parola. Una libertà usata nella maniera peggiore da chi scrive queste dichiarazioni vergognose”.
“Nessun amministratore pubblico dovrebbe permettersi di utilizzare i social network per veicolare messaggi di questo genere che non hanno davvero nulla di divertente e che offendono milioni di vittime”, dichiara Giovanni Boschini, presidente di Arcigay Varese. “Chiediamo che la sindaca si dimetta da una carica che non è degna di rappresentare”.
Il post relativo al giorno della memoria, per chi non è “amico” del sindaco su Facebook, non è visibile, mentre sono pubblici i post su iniziative contro lo Ius Soli o un post del novembre 2017: “Tutti a far colazione al bar dell’ospedale di Legnano! Dux lux” con una mano che ricorda il saluto fascista.
Secondo il leader della Lega, Matteo Salvini il sindaco di Gazzada Schianno “ha scritto una sciocchezza. Quando ci sono di mezzo milioni di morti, bisogna pregare”. Intervistato a Rtl 102.5, Salvini ha precisato: “Secondo me, il problema dell’Italia intera è il fondamentalismo islamico, non il fascismo o il comunismo”, ha concluso ribadendo la sua posizione di chiusura “a nuovi centri islamici in Italia”.
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