Noemi sarà una delle 4 cantanti in gara a Sanremo 2018 con il brano “Non smettere mai di cercarmi”
Sono solo quattro le donne in gara, tra i Big, al prossimo festival di Sanremo. “Davvero poche – ammette Noemi, che insieme a Nina Zilli, Annalisa ed Ornella Vanoni porta fiera la bandiera rosa all’Ariston.
La cantante romana, in gara con il brano “Non smettere mai di cercarmi”, torna al festival per la quinta volta (ogni due anni dal 2010). Una habitué, ormai. “E’ sempre bello essere invitati. Perché uno si propone, sì, ma è il direttore artistico che poi decide. E non è mica vero che va meglio con il tempo, uno cresce, diventa più maturo e più consapevole. Insomma le ansie si vanno a sommare”, spiega Noemi, con la sua risata travolgente, e aggiunge: “è sempre una bella occasione, Sanremo è come se fosse un po’ i Grammy italiani”.
Il brano sanremese è “un pezzo semplice e potente, con uno slogan pazzesco, che spero la gente possa urlare in macchina cantando insieme a me alla radio”. Idealmente è il seguito di “Sono sono parole”. “Nel bridge cantavo ‘ora penso il tempo che ho passato con te ha cambiato per sempre ogni parte di me’. Ecco si riparte da quella frase per parlare di ciò che ci rimane degli altri quando ci lasciano, quando li perdiamo di vista, perché non siamo più quelli che eravamo prima di incontrarli. Mette in musica l’equazione dell’amore”.
Scritto da Noemi, con Diego Calvetti, Massimiliano Pelan e Fabio De Martino, “Non smettere mai di cercarmi” è – come afferma lei stessa – un brano pop che rappresenta al 100% l’artista ed unisce l’elettronica alla musica d’autore italiana.
Sulla scelta del titolo del nuovo album “La Luna”, Noemi svela un retroscena musicale divertente: “Tra i tanti motivi per cui ho scelto questo titolo è perche, come dice Vasco Rossi in ‘Dillo alla luna’, mi piace l’idea di poter parlare alla luna, sperando che porti fortuna. E poi anche perché la luna è un po’ diva, proprio come voglio vivere anch’io questo album”.
Il disco vanta alcune collaborazioni importanti tra cui Francesco Tricarico che ha scritto per lei il brano dall’impronta blues/rock “La Luna Storta”; Tommaso Paradiso che firma “Autunno” e Giuseppe Anastasi che le ha regalato il brano “L’attrazione”.
Uno dei brani si chiama ‘Porcellana’, scritto da Emiliano Cecere ma riguardo un tratto autobiografico anche di Noemi: “È un pezzo sugli attacchi di panico. Un problema che ho conosciuto anche io in un periodo della mia vita e parlarne è liberatorio”, racconta la cantautrice. “Questo disco è pieno di collaborazioni ma è forse il più vicino alla mia sensibilità. Mi assomiglia tanto”, ammette Noemi.
Nell’album c’è poi un omaggio doppio a Lucio Dalla: Noemi lo rievoca nella scrittura e nella produzione di “Oggi non esisto per nessuno” e nella cover di “Domani”, arrangiato con il celebre produttore Celso Valli. “Questo brano – spiega – volevo portarlo nella serata delle cover di Sanremo 2016. Poi c’erano gli Stadio che avrebbero cantato Dalla e mi pareva giusto che fosse così per il rapporto che Gaetano Curreri aveva con Lucio. Però ci piaceva troppo e quindi lo abbiamo tenuto e inserito in questo album”. Ti dispiace che non ci siano le cover nel Sanremo di Baglioni? “No, anzi. Il venerdì sarà un’opportunità in più per far sentire il brano inedito. Io avrò con me una grande come Paola Turci e non vedo l’ora di duettare con lei!”.
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