I fondali inesplorati dell’Oceano antartico ripresi dal sottomarino di Greenpeace
Greenpeace ha diffuso le spettacolari immagini girate da un sottomarino nel mare di Weddell che per la prima volta esplora e documenta i fondali antartici, ricchi di vita, ma anche vulnerabili. La nave Arctic Sunrise di Greenpeace si trova da una settimana nell’Oceano Antartico nell’ambito di una campagna per chiedere la creazione di quella che diventerebbe la più grande area protetta sulla Terra: un santuario di 1,8 milioni di chilometri quadrati nel Mare di Weddell.
Il biologo marino di Greenpeace e pilota del sottomarino John Hocevar ha spiegato: “La nostra prima immersione nell’Oceano Antartico è stata davvero sorprendente. Non sapevamo cosa aspettarci e abbiamo trovato una ricca biodiversità fatta di spugne, coralli, stelle di mare, gigli di mare e altri echinodermi. Davvero incredibile trovare un tappeto di specie viventi così diverse tra loro. Spero che il nostro lavoro aiuti a mostrare perché dobbiamo proteggere questo ecosistema”.
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