14enne rivela presunti abusi del padre nel compito in classe
La storia, terribile, che si sono trovati di fronte gli agenti del commissariato di Cassino, riporta il Messaggero, avrebbe avuto inizio la scorsa estate, mentre era sola a casa con il padre. La ragazzina l’avrebbe mantenuta per sé fino a quando l’insegnante di italiano di una scuola superiore non ha assegnato un tema: “Racconta quello che, a parole, non riesci a dire a tua madre”.
L’adolescente davanti a quel foglio bianco ha raccontato quella che per lei è stata l’esperienza più brutta della sua vita: una violenza subita in famiglia, dall’uomo che, naturalmente, avrebbe dovuto proteggerla: suo padre. Non parole esplicite, ma una serie di frasi che hanno fatto emergere il suo malessere interiore. La docente, dopo aver letto e riletto il tema, ha informato la dirigenza della scuola e poi è stato segnalato il tutto alla polizia. Con discrezione sono partite le indagini, sono stati ascoltati i familiari della ragazzina e acquisti altri elementi. La madre, assistita dall’avvocato Emanuele Carbone, non si era mai accorta di nulla
Qualche giorno fa nei confronti dell’uomo il Gip del Tribunale di Cassino, il dottor Salvatore Scalera, ha emesso un’ordinanza cautelare dell’allontanamento dalla casa in cui viveva con la moglie e i figli perché nei suoi confronti pende un’accusa di violenza sessuale aggravata. L’uomo, qualche giorno fa, è comparso dinanzi alla Gip per l’udienza di garanzia, ma, in attesa che le indagini si concludano, si è avvalso della facoltà di non rispondere.
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