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Cronaca

Igor il russo, in carcere come un eremita: salta l’ora d’aria e legge la Bibbia. Ma gli agenti hanno un timore

Igor il russo, in carcere come un eremita

Come passa le giornate in carcere Igor il russo? L’edizione odierna de ‘Il Resto del Carlino’ pubblica un reportage sulla vita da detenuto di Norbert Feher, alias Igor Vaclavic, il pluoriomicida serbo arrestato dalla Guardia civil spagnola nel sud dell’Aragona il 15 dicembre. Dal giorno della sua cattura, il super ricercato è in un regime carcerario di massima sicurezza. Non esce mai nel cortile per l’ora d’aria, non chiede di nessuno e legge la Bibbia.

Al momento, Igor/Norbert si trova recluso nel modulo di isolamento del penitenziario di Zuera, in una cella ad altissima sicurezza. “La porta di ingresso è di metallo e si può chiudere meccanicamente dal posto di guardia. All’interno della stanza c’è una sola finestra, apribile ma protetta da sbarre. Il letto è fissato alla parete e ha un materasso di spuma. Nell’angolo toilette, ha un wc, un lavabo, una doccia e uno specchio di plastica fissato al muro. L’armadio e le mensole sono in opera e fatte di un materiale molto solido. Il personale del penitenziario controlla il detenuto attraverso uno spioncino di vetro blindato”. Si legge sul quotidiano.

Il contatto con gli agenti penitenziari è ridotto al minimo. Gli agenti in servizio temono che Igor possa procurarsi un’arma o qualcosa con cui far del male a se stesso o ad altri. Per questa ragione, ogni giorno la sua cella viene perquisita e controllata da cima a fondo. Feher sembra avere adottato uno stile di vita da eremita: non esce mai dalla sua stanza e rinuncia anche alle due ore di passeggio giornaliero. Da quando è arrivato nel penitenziario Zuera non ha chiesto di comunicare con nessuno né di telefonare a familiari o al suo avvocato. L’unica richiesta è stata una Bibbia da leggere in cella. Nient’altro. Nemmeno la televisione, della quale avrebbe diritto così come gli altri detenuti. Un isolamento nell’isolamento, che si interrompe soltanto all’arrivo dei pasti (colazione alle 8, pranzo alle 13.30 e cena alle 20).

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