La Cassazione si è espressa sul saluto romano
Il saluto romano, anche detto saluto fascista, con il braccio teso in avanti e il palmo verso il basso, secondo la Cassazione, che si sono espressi sul tema, va sopportato, non è un reato.
Per i giudici, però, il saluto romano è legittimo “solo se utilizzato come omaggio a un caduto”, si legge sul Tempo. Con questa decisione la Cassazione ha dichiarato inammissibile il ricorso della Procura di Milano, confermando la sentenza con cui, un anno fa, erano stati assolti due esponenti di Casapound dall’ accusa diapo logia del fascismo.
Tutto risale a una manifestazione che si era tenuta a Milano il 29 aprile 2014. In quell’ occasione fu commemorato Sergio Ramelli, studente di destra ucciso a sprangate nel ’75 quando aveva 18 anni. I militanti presenti all’evento usarono il saluto come omaggio alla memoria del ragazzo. Una scelta che i giudici hanno ritenuto legittima.
Aggiungi Commento