Scontro a distanza tra Berlusconi e Salvini, ma il Cavaliere va avanti spedito
Salvini minaccia di far saltare la coalizione di centro destra con Berlusconi. Il clima si surriscalda, la miccia l’accende proprio Fi che ha deciso il voto contrario all’iter veloce per la legge Molteni sull’abolizione degli sconti di pena per i reati gravissimi. Inoltre il Cavaliere rincara la dose dichiarando che se dopo il voto “non ci fosse una maggioranza in grado di governare, la soluzione più corretta sarebbe che resti Gentiloni per almeno tre mesi a palazzo Chigi’’.
“E’ una vergogna, sospendiamo qualsiasi tavolo e incontro con Berlusconi finché non avremo spiegazioni ufficiali sul voto contrario di Fi sulla legge Molteni”, tuona Salvini. Il suo vice, Giancarlo Giorgetti, rincara la dose: ”Noi non vogliamo tradire gli elettori, basta saperlo prima. Noi mai con Gentiloni”. Il presidente di Forza italia non raccoglie la provocazione e alla presentazione del nuovo libro di Bruno Vespa al Tempio di Adriano getta acqua sul fuoco: ”Non commento, voglio prima incontrare Salvini e parlare con lui di queste cose. Non ho mai ragionato su questi temi sono decisioni prese dai gruppi parlamentari”.
Preoccupata dal clima sempre più gelido e dai tempi stretti per costruire una coalizione e dividersi i candidati, Giorgia Meloni chiede un incontro chiarificatore entro Natale: ”Appello agli alleati: le differenze, le sfumature, le incomprensioni tra i tre partiti del centrodestra saranno sempre molte ma non c’è più tempo da perdere. Occorre capire una volta per tutte se si vuole stare insieme per dare all’Italia un governo credibile, oppure no”.
Ma Berlusconi va avanti per la sua strada, certo di non perdere l’appoggio di Salvini e della Lega, ”Voi giornalisti sopravvalutate i capricci di Salvini, lui ha questo modo di conquistare attenzione e consenso di un numero sempre maggiore di elettori”, ma non dimentichiamo che ”è diventato protagonista della Lega, portandola dal 4 al 15%, quindi chapeau!”.
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