Giallo a Catania, trovato uomo decapitato e senza braccia
Proseguono le analisi della scientifica e le indagini sull’uomo trovato decapitato e senza braccia nella tarda serata di ieri sul fondo di una piccola scarpata, accanto una strada sterrata a Caltagirone, in contrada Semini (Catania).
L’uomo è dell’apparente età di 50 anni, forse romeno. Tra le prime ipotesi formulate è che la mutilazione sia stata compiuta per impedire l’identificazione della vittima dal volto o dalle impronte digitali. Non è ritenuta attendibile la pista della criminalità organizzata, ma più probabile quella di un delitto maturato nell’ambito della sfera personale: tra le ipotesi anche un delitto passionale.
Il corpo potrebbe essere stato mutilato con un’accetta o un machete. I rilievi dei Carabinieri sono proseguiti per tutta la serata di ieri. Sul posto anche il medico legale Maria Francesca Berlich. La Procura di Caltagirone ha aperto un’inchiesta coordinata dal Procuratore Giuseppe Verzera. Al momento non viene esclusa alcuna ipotesi.
Il procuratore di Caltagirone, Giuseppe Verzera ha dichiarato: «La nostra priorità, in questo momento, è identificare la vittima. Finché non sappiamo chi sia è difficile dare un indirizzo preciso alle indagini». Si cerca nella comunità di persone provenienti dall’Est Europa, perché i carabinieri sospettano che sia un romeno. «Le modalità del delitto sono da stampo mafioso – aggiunge il procuratore Verzera – ma riteniamo che possa essere maturato in ambienti esterni alla criminalità organizzata, qualche vendetta o uno sgarro magari tra stranieri».
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