Alessandro Sandrini, bresciano di 32 anni era partito un anno fa per una vacanza e svanito nel nulla

Alessandro Sandrini, 32enne di Folzano in provincia di Brescia è svanito nel nulla dal 4 ottobre 2016. Lo scrive il Giornale di Brescia. Sandrini era partito per un viaggio organizzato in Turchia, ma non è mai tornato.
Durante la vacanza, secondo quanto riportato dal Giornale di Brescia, Sandrini ha chiamato la madre il 4 ottobre 2016, per avvisarla di essere arrivato, poi non si è più fatto vivo, il 10 ottobre il 32enne avrebbe dovuto rientrare in Italia ma non è mai salito sull’aereo.
Dopo un anno di silenzio, lo scorso 18 ottobre, la chiamata alla madre in cui il giovane avrebbe annunciato di essere stato rapito, chiedendo aiuto e aggiungendo di non sapere dove era tenuto prigioniero.
Domenica l’uomo avrebbe telefonato nuovamente alla madre: “Mi tengono prigioniero in Siria. Fanno sul serio, pagate il riscatto o mi uccideranno”.
Sulla vicenda, raccontata dal Giornale di Brescia, indaga da tempo la Questura di Brescia, e pure la Farnesina. Per gli inquirenti l’ipotesi del sequestro sarebbe alquanto credibile: il giovane bresciano sarebbe ostaggio di un gruppo criminale, che opera sul confine tra la Turchia e la Siria, e come riscatto pretenderebbe un’ingente somma di denaro dallo Stato italiano.