Black Friday a rischio nel centro di smistamento Amazon nel piacentino
Il Black Friday, la festa dei consumatori per eccellenza con sconti in tutti i settori, si è trasformata per Amazon in una giornata di sciopero.
I lavoratori del centro di smistamento di Castel San Giovanni, nel piacentino, hanno scelto proprio la giornata di venerdi per incrociare le braccia e chiedere un miglior trattamento economico. Nell’hub emiliano lavorano circa 4mila persone, la metà con contratto a tempo indeterminato e altrettanti con contratti di somministrazione. Le rappresentanze denunciano ritmi lavorativi che “non conoscono discontinuità”. “Le produttività richieste sono altissime e il sacrificio ulteriore richiesto (straordinari obbligati, lavoro notturno ormai strutturale su quasi tutto l’anno e nel periodo di picco organizzato su 6 giorni settimanali, lavoro domenicale…) non trova incremento retributivo oltre i minimi del contratto collettivo nazionale”, lamentano i sindacati, sottolineando che anche un premio una tantum per il picco natalizio “ha trovato il no deciso dei vertici aziendali a fronte di una crescita di Amazon Italia che è stata enorme”. Per cui, “i soldi da redistribuire ci sono”.
Lo sciopero inizierà venerdi mattina e durerà per 24 ore, hanno fatto sapere Filcams Cgil, Fisascat Cisl, Uiltucs Uil e Ugl terziario in una nota congiunta, annunciando la protesta nelle ore più calde per l’e-commerce.
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