La Procura ha disposto per oggi l’autopsia sul corpo di Totò Riina
E’ stata disposta l’autopsia sul corpo di Totà Riina, morto venerdi all’ospedale di Parma. L’analisi medico legale, che verrà eseguita nella giornata di oggi, è stata decisa come atto formale poichè “ il decesso è avvenuto in ambiente carcerario e quindi richiede completezza di accertamenti, a garanzia di tutti” come dichiarato dal procuratore Antonio Rustico.
Per poter effettuare l’autopsia il pm di Parma, Umberto Ausiello, ha ipotizzato il reato di omicidio colposo con fascicolo a carico di ignoti ed ha, quindi, informato del procedimento la moglie di Riina Antonina Bagarella, e i figli Maria Concetta, Giuseppe, Lucia e Giovanni in quanto persone offese.
Il pm ha nominato consulente tecnico Rosa Gaudio dell’istituto di Medicina legale di Ferrara.
Dopo l’accertamento medico legale ci sarà il via libera ai funerali, ma la Cei ha anticipato che l cerimonia non potrà avvenire in forma pubblica La salma sarà portata al cimitero e il cappellano, se la famiglia lo chiederà, potrà formulare una preghiera e la benedizione in forma strettamente privata e d’accordo con l’autorità civile. I mafiosi sono scomunicati e il canone 1184 del codice di Diritto canonico stabilisce che i peccatori manifesti e non pentiti devono essere privati delle esequie.
“Il mio timore è che adesso la sua tomba possa diventare una meta di pellegrinaggio e che di Riina si crei un mito”. Lo ha affermato monsignor Michele Pennisi, arcivescovo di Monreale. “C’è gente che viene a Corleone per visitare la casa del padrino, i luoghi della mafia. In un albergo c’erano degli americani che chiedevano di vedere le immagini della strage di Capaci”.
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