Quarta proiezione per le regionali in Sicilia, Musumeci allunga su Cancellieri
Ieri in Sicilia dalle 8 alle 22 si sono recati alle urne per l’elezione del presidente della Regione e dei 70 deputati regionali, 2.179.474 elettori su 4.661.111, il 46,76% degli aventi diritto.
Da stamattina alle 8 è iniziato lo spoglio delle schede, attualmente la quarta proiezione, su una copertura del 18% – vede il candidato del centrodestra Nello Musumeci in testa con il 36% delle preferenze (la coalizione che lo sostiene al 38,6). Seguono l’esponente del M5S Giancarlo Cancelleri al 34% (M5s al 27,2%), Fabrizio Micari con il 19,5% (la colazione che lo sostiene 25,9%) e Claudio Fava che si conferma al 9% e la Lista i Cento Passi al 7,3%.
“La cosa certa è che il governo è stato sfiduciato dall’80% dei siciliani. Ora scioglimento del Parlamento ed elezioni subito”, dice il leader della Lega Matteo Salvini commentando gli exit poll in Sicilia.
“Se i risultati confermeranno gli exit poll di stasera ci troveremmo davanti a una sconfitta tanto annunciata da tempo quanto netta e indiscutibile”, dice il coordinatore del Pd, Lorenzo Guerini.
Tra i dati più evidenti quello relativo al calo dell’affluenza al voto. Se il trend non si invertirà, sarà al di sotto di quella registrata cinque anni fa, quando a urne chiuse votò il 47,41% degli elettori, col “partito del non voto” che toccò quota 52,59%: ben oltre la metà degli elettori aventi diritto.
Soddisfatto il Movimento cinque stelle che spera che il testa a testa Musumeci-Cancelleri possa risolversi in una vittoria di quest’ultimo.
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