La fidanzata di Valentino Talluto, che contagiò 30 donne con l’Hiv, si dice pronta a sposarlo ed attenderlo per tutto il tempo che resterà in carcere
Contagiò oltre trenta ragazze con il virus dell’Hiv attraverso rapporti sessuali non protetti e mentendo sul suo stato di salute. E’ stato condannato a 24 anni di reclusione Valentino Talluto. A emettere la sentenza i giudici della Terza Corte d’Assise, presieduta da Evelina Canale, dopo una camera di consiglio durata oltre dieci ore.
Il Tribunale ha condannato Talluto per l’accusa di lesioni aggravate ma non ha riconosciuto l’epidemia dolosa. In aula alla lettura della sentenza erano presenti diverse delle vittime del contagio che hanno atteso la decisione dei giudici della Terza Corte d’Assise tenendosi per mano. Alla lettura del verdetto si sono abbracciate piangendo.
Alla trasmissione Quarto Grado, la fidanzata di Talluto difende il proprio compagno: “Io lo amo, ci credo e se decido di sposarlo sono pronta ad amarlo per tutto il tempo che resterà in carcere. Sicuramente ha commesso degli errori, questo nessuno lo mette in dubbio, ma da qui a sostenere di aver procurato un’epidemia mi sembra fuori dal mondo – continua ai microfoni della trasmissione di Retequattro, prendendosela poi con le vittime – bisogna vedere con chi sono state prima e dopo Valentino, e poi non mi sembra che piangano in aula. Avrebbe causato la morte di tutte loro, ma tutte lì dentro stanno ridendo. Io al loro posto ci metterei la faccia, non il turbante in testa”.
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