Mara Venier si confessa a cuore aperto anche a proposito delle “aggressioni psicologiche e fisiche”

Mara Venier intervistata da Silvia Toffanin a Verissimo nella puntata del 21 ottobre su Canale 5 ha parlato a cuore aperto della sua vita non sempre facile e ricordato i momenti più brutti e difficili.
Dopo l’unione con il marito Francesco, padre dei suoi figli, alla relazione con l’attore comico Gerry Calà, con cui oggi ha un ottimo rapporto di amicizia : “con Jerry la vita era sempre un gioco. Lui me ne combinava di tutti i colori ed era un vero e proprio ‘puttaniere’, si può dire vero? Vabbè diciamo che era birichino”. La conduttrice racconta un aneddoto curioso sulla sua vita con Jerry Calà e sul loro turbolento matrimonio celebrato per gioco a Las Vegas: “Ti dico solo che il giorno della nostra festa di matrimonio mentre tutti festeggiavano e Renato Zero cantava, lui è sparito. Io poi sono andata nei bagni e l’ho pizzicato con un’altra, non sai quante gliene ho date sia a lui che a lei”. Mara Venier è una donna passionale e non ha reagito bene: “L’ho riempito di botte. Ma il nostro rapporto era così, poi lui si pentiva e tornava da me. Siamo stati insieme per 6 anni. Oggi è il mio più grande confidente e amico, ci sosteniamo nei momenti bui”.
La conduttrice ha parlato anche dei suoi esordi lavorativi, “a vent’anni ho subito aggressioni psicologiche e fisiche – ha spiegato la Venier – C’è stato un periodo molto duro nella mia vita in cui ho subito delle aggressioni psicologiche e fisiche. Da lì ho iniziato a difendermi come una tigre”.
Queste le parole di Mara Venier parlando di un periodo buio della sua vita: non dice a chi si riferisca questa dura affermazione, e comunque non sicuramente al padre di sua figlia Elisabetta (al quale riserva solo parole d’affetto), confida. “All’ora ero molto giovane, avevo vent’anni, ero già mamma, sposata e non ho avuto il coraggio di denunciarlo. Se mi capitasse ora – conclude – povero lui!”.