Lo Stato presenta il conto a Lombardia e Veneto per il referendum autonomia
Il Viminale presenta il conto a Lombardia e Veneto per le spese relative alla sicurezza previste per il referendum per l’autonomia che si svolgerà domenica.
Per Luca Zaia, governatore del Veneto, si tratta di una vera e propria batosta: “Oltre due milioni di euro per pagare l’ordine pubblico nella giornata del voto. Se avessimo saputo che adesso lo Stato vende la sua sicurezza, facevamo una gara e prendevamo deivigilantes, oppure avremmo utilizzato i volontari”.
Secondo quanto riferisce La Stampa, in Lombardia il conto è addirittura di tre milioni e mezzo. “È l’ultimo scherzetto che il governo ci fa per questa partita. Un motivo in più per votare sì”. ha commentato l’assessore al bilancio Massimo Garavaglia.
Il quotidiano piemontese spiega nel dettaglio le spese che Roma ha addebitato al Veneto: 4.100 uomini per 22 ore di lavoro ciascuno, al prezzo di 18,50 euro, fanno 1 milione e 668.700 euro; poi c’è la voce “indennità ordine pubblico”: 4.100 uomini per 3 giorni di lavoro al prezzo (scontato) di 17,25 al giorno, totale: 212.175 ero; Infine vitto a 10 euro per pasto, fanno 160 mila euro. Dolce e caffè compresi nel prezzo. Totale: due milioni e 44 mila 865 euro.
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