Fermato per un’infrazione, gli trovano 300 chili di marijuana
Lo hanno fermato per un controllo relativo ad una infrazione al codice della strada ma gli hanno trovato circa 300 chili di marijuana nascosti nel camper, per questo motivo un 50enne originario della Romania e residente a Vittoria (Ragusa) è stato arrestato dagli agenti delle Volanti e della Squadra mobile. A riferirlo è la stessa Polizia attraverso il proprio sito internet.
Una volante della questura di Ragusa ha notato un carro attrezzi che stava trasportando un camper, il quale però non era ben ancorato e quindi barcollava pericolosamente. I poliziotti hanno quindi fermato il veicolo per contestare la contravvenzione al codice della strada e per impedire la circolazione del mezzo finché il camper non fosse stato assicurato in maniera ottimale.
Siccome era notte e non c’era illuminazione sufficiente a permettere le operazioni di messa in sicurezza, l’equipaggio della volante ha scortato il carro attrezzi presso la questura di Ragusa dove sarebbe stato possibile farlo in tutta tranquillità. Il conducente del camper, in palese stato di ebbrezza, dava segni di grande nervosismo, e quando gli agenti hanno manifestato l’intenzione di perquisire il suo veicolo, il nervosismo si è trasformato in escandescenza, ed ha iniziato ad inveire contro gli operatori.
Per effettuare il controllo gli agenti della volante hanno chiesto la collaborazione di una pattuglia della Squadra mobile, che si trovava in questura per svolgere un altro servizio. Proprio un uomo della Mobile, dopo aver spostato alcuni cuscini, ha sentito un forte odore di marijuana, e, nascosto in un armadio sotto una busta di giocattoli, ha trovato un involucro di circa 10 chilogrammi contenente proprio la sostanza stupefacente.
A quel punto lo straniero ha iniziato a piangere e a pronunciare frasi farneticanti, ripetendo di aver trovato la droga per strada e di averla raccolta senza sapere cosa fosse. Gli agenti hanno iniziato a perquisire il camper in maniera molto più approfondita, e uno di loro ha constatato un’eccessiva differenza tra l’altezza esterna del mezzo e quella interna, sospettando la presenza di un doppio tetto, nel quale sono state effettivamente trovate 27 confezioni di sostanza stupefacente, per un peso complessivo di circa 300 chili.
Gli investigatori stanno indagando per accertare a chi fosse diretta la droga che, venduta al dettaglio, avrebbe fruttato circa 3 milioni di euro.
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