Il padre dei due marocchini accusati per gli stupri di Rimini ha parlato in esclusiva ai microfoni di Matrix
“Sono ragazzini, tra due anni usciranno dal carcere, andranno a lavorare, si faranno delle famiglie e faranno figli”. Così il padre dei due marocchini accusati per gli stupri di Rimini nell’intervista esclusiva rilasciata a Matrix, l’uomo si dice dispiaciuto per quanto accaduto “perchè è una cosa brutta” ma, nello stesso tempo, aggiunge “che ormai è capitato, e che si tratta di ragazzini”.
Le telecamere del programma di Canale 5 sono entrate nell’abitazione dell’uomo che sta scontando sei mesi ai domiciliari per furto e per essere rientrato nel nostro Paese illegalmente. “Ho preso un anno di carcere dopo 30 che sono in Italia” dice l’uomo. Il padre dei due ragazzi non ha dubbi: “Speriamo che escano puliti e possano andare avanti con la loro vita, perché sono ancora giovani”.
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