Iniziata l’evacuazione di turisti e residenti, entro giovedi Irma è atteso in Florida
Irma, l’uragano più potente che sia mai passato sull’oceano Atlantico, ha toccato terra sull’isole nordorientali dei Caraibi. Lo riferisce il servizio meteorologico americano, precisando che Irma è ancora un uragano di categoria 5 con venti fino a 295 chilometri all’ora.
Ha toccato terra a Barbuda attorno all’1.47 (ora locale) provocando un’interruzione delle linee telefoniche. Adesso l’uragano punta su Puerto Rico, la Repubblica Dominicana, Cuba e quindi, verso il fine settimana, sulla Florida.
il Primo Ministro delle Bahamas ha comunicato che il Governo ha ordinato un’evacuazione obbligatoria delle isole nella parte meridionale dell’arcipelago, Mayaguana, Inagua, Crooked Island, Acklins, Long Cay e Ragged Island. Le persone che vivono in queste isole saranno trasferite a Nassau, sull’isola di New Providence.
Il primo ministro delle Bahamas ha aggiunto che i soccorsi “non saranno disponibili per salvare le persone che rimarranno quando l’uragano arriverà al suo massimo livello” tra giovedì e venerdì.
Irma si sta avvicinando alle Piccole Antille con una traiettoria che sabato potrebbe portarlo in Florida. Il pericolo più immediato è per le isole sopravento settentrionali, incluse Antigua e Barbuda, le Isole Vergini Britanniche e Porto Rico. Nel sud della Florida all’alba è cominciata l’evacuazione obbligatoria dei turisti, in particolare a Key West.
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