Udine, famiglia in difficoltà chiede la canonica in affitto ma c’è un problema
Una famiglia in gravissime difficoltà si è vista chiudere la porta in faccia sulla richiesta di un tetto per far fronte allo sfratto esecutivo tra qualche giorno. È accaduto a Majano, in provincia di Udine, dove la famiglia in questione si è rivolta al parroco per chiedere in affitto una canonica ora in disuso. Ma c’è un problema. In questi giorni il sindaco e la Caritas si incontreranno per discutere proprio di quella canonica come possibile luogo di accoglienza per 15 migranti in arrivo nel Paese.
A rivolgersi al parroco, don Emmanuel Runditse, è stata una famiglia friulana, con due bambini piccoli. In gravi difficoltà economiche non riesce più a far fronte all’affitto di casa e quindi è stata sfrattata. Per questo, con una lettera, ha chiesto al parroco la possibilità di alloggiare nella canonica di Comerzo, una frazione di Majano.
Secondo quanto riportato dal “Gazzettino”, la madre dei bambini avrebbe anche gravi problemi di salute e di essere disposta a pagare 350 euro al mese di affitto. “Abbiamo bussato a tante porte proponendo questo importo ma nessuno ci ha detto di sì – ha scritto la donna – nonostante l’abbondanza di immobili liberi. Ci siamo rivolti anche ai servizi sociali del Comune e a una associazione che si occupa di casi come il nostro. Nulla”.
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