È scampata agli attentati di Londra, Parigi, Barcellona negli ultimi 3 mesi. Il racconto di Julia
Londra, Parigi, Barcellona. Per tre volte Julia Monaco, 26 anni, di Melbourne, è stata sfiorata dalla mano assassina del terrorismo. La donna, in vacanza in Europa con alcune amiche, è scampata a tre attentati in 3 mesi e si rifiuta di arrendersi alla strategia del terrore e tornarsene a casa.
Julia era a Londra il 3 giugno scorso quando rimase bloccata in metropolitana a pochi passi dal London Bridge dove i terroristi uccisero otto persone. Pochi giorni dopo la ragazza volò a Parigi per una nuova tappa del tour: era a Notre Dame quando, a pochi passi da lei, l’algerino Farid Ikken si è avventò con martello e coltelli contro tre poliziotti al grido di «Questo è per la Siria!».
Infine Julia, era insieme alle sue amiche Alana Reader e Julia Rocca, al centro commerciale El Triangle su Plaza Catalunya il 17 agosto, quando intorno a lei si è scatenato il panico: stava per uscire quando è stata travolta dall’onda umana di persone terrorizzate in fuga dal terrorista. “Hanno chiuso le porte e vedevo la gente terrorizzata che sbatteva contro i vetri e che voleva entrare. In un secondo è cambiato tutto. Le persone correvano terrorizzate, piangevano, urlavano”.
Nonostantelo spavento la ragazza dice di non aver alcuna intenzione di lasciare l’Europa: “Il terrorismo non mi impedirà di vedere il mondo, non ho voglia di tornare a casa. Voglio stare qui e non voglio lasciarli vincere, chiunque essi siano. Vedrò tutto quello per cui sono venuta. Bisogna andare avanti. Sono sicura che domani mattina mia madre mi dirà di tornare a casa, ma non credo di dover essere spaventata di viaggiare”
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