Due carabinieri indagati per pedofilia in provincia di Padova
Come il più classico dei blitz, di mattina presto, ieri gli investigatori della Polizia postale di Venezia hanno fatto visita alla caserma dei carabinieri di Ponso, un piccolo centro di Padova. Tra l’imbarazzo generale gli agenti della Postale hanno dovuto esibire al sottufficiale di turno della stazione dei militari dell’Arma un ordine di perquisizione. Assieme a loro anche colleghi dell’Arma.
Secondo l’edizione veneta de Il Mattino, gli agenti della Postale sono arrivati a Ponso per indagare su come viene usato il web all’interno della caserma. L’indiscrezione arriva direttamente dalla Direzione distrettuale antimafia di Venezia. Due militari, di stanza nella caserma di Ponso, userebbero il web per presunte manie pedofile. Ciò sarebbe avvenuto fuori dagli orari di servizio. Ma i risultati delle indagini della Postale direbbero che i contatti con alcuni siti di minori, vietati e messi al bando, avrebbero avuto luogo dentro le mura della stazione di Ponso. Due i militari coinvolti nell’inchiesta, che è ad ampio raggio. Ieri mattina gli investigatori della polizia avrebbero perquisito le camere dei due militari, che alloggerebbero in caserma. E sarebbe stato trovato del materiale pedopornografico. Tutto è avvenuto nella massima riservatezza.
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