Scoperta mega discarica di rifiuti tossici a Latina
Scoperta dalla polizia una cava dismessa in provincia di Latina, trasformata in un’enorme discarica per rifiuti tossici. Decine di camion e macchinari utilizzati per il trasporto e l’interramento immediato delle sostanze pericolose sono stati trovati nei pressi del sito Una ventina di persone sono finite in manette perchè accusate di far parte, a vario titolo, di un’associazione dedita al traffico illecito di rifiuti pericolosi.
Ad emettere i provvedimenti è stato il giudice del tribunale di Roma su richiesta della Dda. Le esecuzioni dopo mesi di accertamenti, con intercettazioni e sistemi di videosorveglianza, i poliziotti hanno scoperto che a partire da marzo del 2016 l’organizzazione aveva trasformato una cava di pozzolana dismessa da anni in una enorme discarica dove far sparire le sostanze pericolose. I rifiuti arrivavano a bordo di decine di veicoli pesanti, anche di notte, e venivano immediatamente interrati con delle pale meccaniche, in modo da far sparire ogni traccia.
Secondo gli investigatori, al vertice dell’organizzazione che si occupava del trasporto e dello smaltimento dei rifiuti pericolosi, c’era un romano di 53 anni e suo figlio 22enne. Numerosi imprenditori di Roma e Latina operanti nel settore dei rifiuti risultano coinvolti nella faccenda. Effettuati sequestri di società, quote societarie, abitazioni, fabbricati industriali e terreni per diversi milioni.
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