Entrata a gamba tesa quella Di Filippo Facci contro Selvaggia Lucarelli
“L’espressione che alcuni di noi usano per definire Selvaggia Lucarelli è ‘La portinaia di Civitavecchia‘”. Parole di Filippo Facci che in una lettera a Vittorio Feltri pubblicata su ‘libero quotidiano’ rivela alcuni retroscena del suo rapporto con la giornalista de ‘Il Fatto quotidiano’:
“Ha la nota abitudine di rispondere «Tizio ci ha provato con me, e gli ho dato il due di picche» a qualsiasi critica maschile che le dia particolarmente fastidio, e di recente l’ha fatto anche con me. Ha scritto sul suo blog che in passato avrei più volte cercato di fidanzarmi con lei. Ora: siccome lo considero altamente diffamatorio – anche perché il metodo è vigliaccamente imperniato sulla difficoltà di provare il contrario – il problema è che con me è cascata male, perché conservo ancora l’intero carteggio email (da lei iniziato nel marzo 2003) in cui lei mi tampinava, mi spediva il suo numero telefonico, mi mandava sue foto in costume alle Maldive (conservo anche quelle), spediva contratti, chiedeva prefazioni, e specificava che, secondo sua madre, dovevamo fidanzarci. Una sera, addirittura, si presentò direttamente a casa mia a cucinarmi gli spaghetti, anzi, ecco la sola citazione testuale che mi permetto, ossia una sua email del 5 ottobre 2003, ore 16:26: «Tu non mi hai mai corteggiata. Ci siamo visti una volta sola perché io ero a Milano e perché mi sono presentata a casa tua. E ho fatto anche il caffè con la moka gigante”.
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