Scarcerato il giovane rom che travolse e uccise vigile urbano a Milano
Remi Nikolic, il giovane rom che nel gennaio 2012, quando non aveva ancora 18 anni, a bordo di un suv travolse e uccise l’agente di polizia locale Nicolò Savarino a Milano, ha ottenuto l’affidamento in prova ai servizi sociali. Lo ha deciso il Tribunale per i Minorenni di Milano. Il 23enne nomade, che ha passato 5 anni e mezzo in un carcere minorile, è stato condannato in via definitiva per omicidio volontario a 9 anni e 8 mesi.
Dopo 5 anni e mezzo trascorsi al carcere minorile Cesare Beccaria di Milano, Remi Nikolic viene affidato in prova ai servizi sociali. Secondo il Collegio del Tribunale per i minorenni di Milano, presieduto da Emanuela Gorra la decisione potrebbe “rivelarsi utile per favorire il processo di integrazione sociale del condannato e nel contempo impedire la commissione di ulteriori reati. Nikolic ha dimostrato la volontà di volersi distanziare dallo stile di vita del contesto familiare che in passato aveva fatto proprio e di voler effettuare in modo non strumentale scelte tali da esprimere la sua volontà di cambiamento”.
Nell’ordinanza, i giudici hanno inoltre segnalato varie attività condotte dal ragazzo durante il periodo di detenzione nel carcere minorile, tra cui la collaborazione con una compagnia teatrale.
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