Le campagne di allerta e di prevenzione stanno incidendo positivamente sulla riuscita delle truffe agli anziani
Drastica riduzione, nel 2017, delle denunce per truffa agli anziani. Tutto merito delle campagne di sensibilizzazione che girano su giornali, tv e radio.
Da anni in italia si ripetono su tutti i canali gli appelli rivolti agli anziani sulle truffe ai loro danni e gli effetti si stanno vedendo, come riporta il Corriere della Sera sul numero di denunce alla Questura di Milano.
Se nel 2015 l’80% delle denunce alla Questura del capoluogo lombardo, era per “truffa consumata”, con soltanto 2 raggiri su 10 che non andavano a segno, nel primo semestre del 2017 i colpi andati a segno sono stati il 15%; falliti, invece, nell’85% dei casi. “Un successo straordinario”, per le autorità, grazie all’allerta che si è diffusa tra i pensionati attraverso le campagne di sensibilizzazione e gli appelli diretti della Polizia di Stato a chiamare il 113 per ogni evenienza.
A essere prese di mira dai truffatori sono soprattutto le donne over 70. Il principale metodo di approccio è telefonico (nell’83% delle volte; 7% alla porta; 3% per strada e al cellulare) e avviene tra le 8 e le 12 dei giorni feriali nel 37% dei casi. Le principali richieste di denaro arrivano da fantomatici “amici” per conto di figli (45% dei casi) e nipoti (29%). Poi compaiono finte forze dell’ordine e i falsi tecnici di gas e luce. “La televisione è stato un mezzo di straordinaria efficacia per incidere sulla prevenzione”, ha commentato a Il Corriere della Sera Maria Josè Falcicchia, dirigente delle Volanti a Milano.
Aggiungi Commento