Sentenza storica a Napoli, prima condanna esemplare a chi tarpa le ali ai pappagallini.
Dopo anni di denunce e sequestri è arrivata la prima condanna a un proprietario di pappagallini mutilati usati per dare per strada i numeri per giocare al lotto in cambio di spiccioli. Un anno di reclusione è la pena inflitta a un uomo di Acerra (Napoli) per maltrattamento di animali.
Il giudice onorario del Tribunale di Napoli Andrea Casella, dopo la requisitoria del pm Concetta Ammaturo, ha inflitto la condanna a un anno di carcere ad Antonio Abbruzzese, 24 anni, di Acerra, che il 1 settembre 2016 venne colto in flagrante dai vigili al comando del capitano Luigi Ascione, in via Toledo con un pappagallino che mostrava ai passanti per farsi dare denaro. Le penne remiganti risultarono tagliate, l’animale venne ricoverato all’ospedale veterinario pubblico del Frullone, alla Asl Napoli 1 Centro e la persona denunciata per maltrattamento di animali.
Il consigliere regionale dei Verdi Campania Francesco Emilio Borrelli, che ha dato notizia della condanna “storica” sulla sua pagina Facebook, ha così commentato: “ora tutti sono più attenti a questo dannoso fenomeno, che, non riguardando animali considerati d’affezione, veniva trattato con minore rigore: “La sentenza del Tribunale di Napoli – continua Borrelli con Fabio Procaccini della Lipu – costituisce un importante precedente giurisprudenziale che speriamo tengano presenti gli altri nel giudizio”.
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