La tragedia è avvenuta nel pomeriggio vicino Milano, vigile uccide il suo superiore e poi si suicida.
Poco dopo le 16, secondo le primissime informazioni, un agente di cinquantadue anni – il vigile Massimo Schipa – è entrato nella stanza di un suo superiore – il quarantanovenne vicecomandante Massimo Iussa – e gli ha sparato al petto. Quindi, ha rivolto la stessa arma verso se stesso e ha aperto nuovamente il fuoco.
L’episodio è avvenuto nel comando della polizia locale di San Donato Milanese – che ha sede nel palazzo del Comune di via Cesare Battisti.
I due, soccorsi in condizioni disperate dai medici del 118, sono morti poco dopo l’arrivo in ospedale.
La sparatoria, secondo le prime informazioni, è avvenuta al culmine di una lite per motivi di lavoro.
Sul posto sono presenti i carabinieri del comando provinciale di Milano, che stanno ora indagando per ricostruire le cause della lite trasformatasi in tragedia.
Uno degli agenti – il superiore, vicecomandante, 48 anni – è stato ferito al torace, mentre l’altro (52 anni) è stato colpito alla testa. Gli investigatori stanno raccogliendo le immagini delle telecamere e ascoltando i possibili testimoni per ricostruire la dinamica e la motivazione.
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