La Nasa risponde ad Anonymous sull’ipotesi di vita aliena nel cosmo
Dopo gli attacchi a Isis, Trump e il Ku Klux Klan, Anonymous sembrava aver apparentemente virato su altri obiettivi. Il gruppo di attivisti hacker il 20 giugno scorso aveva diffuso un video in cui ipotizzava che la Nasa stesse per annunciare che sono state scoperte forme di vita aliene nello spazio.
Secondo Anonymous, scriveva il britannico Independent, nell’ultimo incontro della «Us Science Space and Tecnology committee» della Nasa, il professore Thomas Zurbuchen avrebbe dichiarato: «La nostra civiltà è sul punto di scoprire le prove di vita aliena nel cosmo. Alla luce delle differenti missioni che sono impegnate nella ricerca di vita aliena, siamo sul punto di fare una delle più profonde e senza precedenti scoperte della storia».
“Nonostante l’entusiasmo per le ultime scoperte dell’osservatorio spaziale Kepler (che recentemente ha individuato oltre 200 pianeti extrasolari, dieci dei quali nella cosiddetta fascia di abitabilità ndr) non c’è nessun annuncio in vista riguardo la vita extraterrestre”, è il commento della Planetary Science Division alla richiesta di una posizione ufficiale riguardo a quella che, a tutti gli effetti, si è rivelata essere una fake news.
Zurbuchen ha definitivamente spazzato via con un suo tweet le speranze di un prossimo incontro ravvicinato del terzo tipo: “Contrariamente alle notizie che circolano in queste ore, non c’è alcun annuncio relativo a forme di vita extraterrestre”. “Siamo soli nell’universo? non lo sappiamo ancora, ma abbiamo missioni in corso che potrebbero aiutarci ad avere una risposta” ha aggiunto Zurbuchen.
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