Dottoressa uccisa nel parcheggio dell’ospedale, sospetti su uno stalker.
Una dottoressa dell’ospedale di Sant’Omero (Teramo) è stata accoltellata alla gola davanti al parcheggio dell’ ospedale. Sul posto i carabinieri della Compagnia di Alba Adriatica e i colleghi del Reparto operativo di Teramo. La vittima si chiamava Ester Pasqualoni, 53 anni, ed era la responsabile del day hospital oncologico dell’ospedale.
Stando a quanto emerso, si tratterebbe di un caso di stalking finito tragicamente: di recente la donna aveva presentato due denunce nei confronti di un uomo, Enrico Di Luca, ma erano state entrambe archiviate. Lo riferisce all’ANSA Caterina Longo, amica di Ester Pasqualoni, il medico ucciso a Sant’Omero (Teramo). L’uomo, dice Longo, la perseguitava “da diversi anni”, la “osservava e seguiva, sempre e dappertutto. Si era intrufolato nella sua vita non sappiamo neanche come, con artifici e raggiri. Non era un suo ex, non avevano niente a che fare, era solo ossessionato da lei”.
E’ caccia al killer fuggito con un’auto bianca. Si visionano anche le telecamere della zona. Al vaglio anche le cartelle cliniche di qualche paziente e i tabulati telefonici.
Secondo le prime informazioni, Ester Pasqualoni aveva finito il turno di lavoro e stava andando a prendere la macchina nel parcheggio. Qualcuno avrebbe visto un’auto allontanarsi. La donna lascia due figli.
Il presunto assassino di Ester Pasqualoni, 53 anni di Roseto, si è tolto la vita. Enrico Di Luca, pensionato di circa 62 anni, è stato trovato impiccato a Martinsicuro. La svolta a metà mattinata dopo che i carabinieri avevano individuato la sua Peugeot bianca e la sua abitazione, a Martinsicuro I suoi conoscenti lo indicano come un uomo schivo e apparentemente tranquillo. Molto rimangono a bocca aperta quando apprendono che i carabinieri stanno cercando proprio lui. Da sottolineare che nessuno lo ha visto uccidere la dottoressa e che quindi al momento non ci sono prove dirette nel coinvolgimento del delitto.
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