Appello di Andrea Bocelli in vista del Festival della carne di cane in Cina
Uccisi e cucinati senza pietà: così finiscono in Asia trenta milioni di cani ogni anno. E il fatto che avvenga in Paesi lontani non ci autorizza a volgere lo sguardo dall’altra parte. Alcuni li fanno saltare nell’acqua bollente appena tramortiti, altri muoiono a suon di bastonate per preservare le presunte proprietà “energetiche” della carne. Impossibile restare indifferenti di fronte a una simile barbarie
Il 21 giugno in Cina avviene un vero e proprio massacro che si ripete ogni anno. Gli animali vengono torturati senza pietà per onorare il Festival della carne di cane a Yulin, città della regione autonoma di Guangxi. Molti cani vengono rapiti alle famiglie, stipati in gabbie minuscole e trasportati per centinaia di chilometri; uccisi con scariche elettriche, a volte scuoiati ancora vivi (le pelli hanno un mercato a parte) per poi finire nei piatti. Ecco il video-appello di Andrea Bocelli che presenta anche il suo amico Chopin:
Aggiungi Commento