Il Presidente Trump si ritira, l’ira della Merkel, Russia e Cina confermano l’accordo.
Il presidente americano Donald Trump ha annunciato dal prato davanti alla Casa Bianca il ritiro degli Stati Uniti dall’accordo di Parigi sul clima.
“Gli Stati Uniti cominceranno a negoziare un nuovo accordo sul clima”, ha detto Trump. “Vogliamo un accordo che sia giusto. Se ci riusciremo benissimo, altrimenti pazienza”, ha aggiunto. “Gli Usa non onoreranno più le parti non vincolanti dell’accordo di Parigi a partire da oggi”.
“Gli Stati Uniti si ritireranno dall’accordo di Parigi, ma avvieranno trattative per rientrare nell’accordo o per farne uno interamente nuovo che abbia i termini giusti per gli Stati Uniti, le aziende, i lavoratori e i contribuenti”, ha affermato Trump, definendo l’accordo di Parigi “negativo” per gli americani. “Non posso in buona coscienza sostenere un accordo che punisce gli Stati Uniti, che è quello che l’accordo di Parigi fa”.
“Sono stato eletto dai cittadini di Pittsburgh, non da Parigi”, ha detto ancora Trump assicurando che gli Stati Uniti saranno amici dell’ambiente, ma senza danneggiare l’occupazione. Trump, impegnandosi a lavorare da subito con i democratici per l’avvio di nuove trattative sul clima, precisa che l’accordo sul clima di Parigi costerebbe agli Stati Uniti posti di lavoro che “non possiamo permetterci di perdere”.
La cancelliera tedesca Angela Merkel, il premier italiano Paolo Gentiloni ed il presidente francese Emmanuel Macron in una nota congiunta dichiarano: “L’Accordo di Parigi rimane una pietra angolare della cooperazione tra i nostri paesi per affrontare efficacemente e tempestivamente i cambiamenti climatici e per attuare gli obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda del 2030. Crediamo fermamente che l’accordo di Parigi non possa essere rinegoziato, in quanto strumento vitale per il nostro pianeta, le società e le economie. Siamo convinti che l’attuazione dell’accordo di Parigi offra grandi opportunità economiche per la prosperità e la crescita nei nostri paesi e su scala globale”.
La Russia non abbandona l’accordo di Parigi sul clima nonostante l’annuncio di Donald Trump che gli Stati Uniti ne usciranno: lo assicura il vice premier russo Arkadi Dvorkovich. “Abbiamo preso la decisione di partecipare” all’accordo “e non credo che la cambieremo”, ha detto Dvorkovich all’agenzia Ria Novosti. “E’ assolutamente evidente che senza la partecipazione degli Usa gli accordi di Parigi saranno inattuabili”, spiega il consigliere del Cremlino, Andrei Belusov, riporta l’agenzia Interfax.
Il presidente francese Emmanuel Macron ha avuto una “conversazione telefonica di 5 minuti con Donald Trump” e “in modo diretto” gli ha “ricordato che si può discutere, ma che degli accordi di Parigi nulla è rinegoziabile” e che pertanto Stati Uniti e Francia “continueranno a lavorare insieme, ma non sull’argomento clima”. Lo scrive in un tweet lo stesso presidente francese.
Anche la Cina conferma che terrà fede agli impegni presi con l’accordo di Parigi sul clima. “Crediamo che rifletta l’ampia approvazione della comunità internazionale sulla questione dei cambiamenti climatici”, ha ribadito in conferenza stampa la portavoce del ministero degli Esteri, Hua Chunying. Le parti interessate “dovrebbero custodire questo risultato conquistato a fatica”, ha aggiunto rimarcando l’importanza di assicurare “misure concrete” in risposta al nodo dei cambiamenti climatici.
Aggiungi Commento