G7 Taormina, scontri al corteo anti-summit.
Scontri al corteo di Giardini Naxos. I manifestanti non si sono fermati in piazza Municipio come previsto e sono stati respinti dalle forze dell’ordine, che hanno lanciato i lacrimogeni, poi nel pomeriggio la situazione è tornata lentamente alla normalità.
Decine gli striscioni e i cartelloni esposti durante la manifestazione. “Noi siamo per l’accoglienza – dicono – questo è il Nostro corteo e di tutti voi. Ma anche di coloro che non sono riusciti a venire perché hanno avuto il foglio di via e non sono potuti arrivare a Giardini. Decine di persone che. In hanno potuto raggiungere la Sicilia per l’ipocrisia di questa ridicola kermesse”. I manifestanti hanno fischiato il corteo di auto della delegazione Usa che ha attraversato la Statale che porta a Messina.
“La nostra città è ridotta in queste ore a dover vivere in una condizione spettrale, c’è un’atmosfera surreale, da Apocalypse Now”. Lo ha dichiarato all’Adnkronos il sindaco di Giardini Naxos, Nello Lo Turco. “Le mie sensazioni sono quelle di una realtà sotto gli occhi di tutti. Nonostante le rassicurazioni e l’ottimo lavoro delle forze dell’ordine la gente ha paura, ha chiuso tutto, ha barricato le attività commerciali e rimarrà in casa sino a stasera. La gente ha paura, è evidente. Sto aspettando l’evolversi della vicenda, aspetterò domani per trarre le conclusioni. Anche noi abbiamo avuto il nostro risalto mediatico da questo G7, anche se dispiace che si debba parlare di Giardini Naxos per il corteo e per la paura di devastazioni”.
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