Laura Biagiotti ricoverata ieri sera, è in corso l’accertamento di morte cerebrale.
Ieri sera alle ore 21.30 la stilista Laura Biagiotti è stata ricoverata presso l’ospedale Sant’Andrea di Roma dopo un arresto cardiaco, che l’ha colpita nella sua residenza di Guidonia, il castello Marco Simone immerso nella campagna romana, che ha provocato un danno cerebrale. Lo rende noto l’Ospedale. E’ in corso l’accertamento di morte cerebrale.
Nata a Roma il 4 agosto 1943, definita dal New York Times ‘Regina del cashmere’ (Queen of cashmere), Laura Biagiotti è stata, assieme a Krizia, una delle poche stiliste donne a guidare il made in Italy alla conquista dei mercati globali. Biagiotti è stata anche la prima griffe italiana a sfilare in Cina il 25 aprile del 1988, a Pechino, con 30 modelle e 150 abiti. Nel 1995 è stata ancora la prima a varcare con la sua moda le soglie del Grande Teatro del Cremlino a Mosca, nella vecchia sede del Pcus. La sua carriera inizia negli anni ’60 quando, seguendo le orme della madre, Delia Soldaini Biagiotti, fondatrice di un atelier, comincia a collaborare con i grandi nomi della moda italiana, da Roberto Capucci a Rocco Barocco. Nel 1966 la sua prima collezione per Schuberth. Nel 1972 la prima personale sfila a Firenze. Dal 1980 Laura Biagiotti vive e lavora nella campagna romana di Guidonia, nel castello Marco Simone, dell’XI secolo, riportato all’antico splendore assieme al marito Gianni Cigna, scomparso nell’agosto 1996. Dall’unione è nata la figlia Lavinia, entrata in azienda nel 1997 e divenuta vice presidente dal 2005.
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