Manchester. Attentato al concerto Ariana Grande
Strage al Manchester Arena dove, secondo le forze dell’ordine, una potente esplosione ha causato 19 morti e 50 feriti. L’episodio è trattato come un fatto di terrorismo e le indagini sono state affidate alla North west Counter terrorism unit. Una pista investigativa, riportata dalla Cnn, indica l’azione di un kamikaze che sarebbe già stato identificato.
La prima ricostruzione parla di un ordigno confezionato con chiodi, anche se al momento non vi sono conferme. È stata fatta brillare una borsa sospetta, ma si è poi gli artificieri hanno scoperto che conteneva solo vestiti.
La strage è avvenuta ieri sera verso le 22.30 subito dopo la fine di un concerto di Ariana Grande, la pop star americana idolo degli adolescenti, che sarebbe rimasta illesa secondo una sua portavoce. Scene di panico fra gli spettatori, in gran parte giovani e giovanissimi, alcuni accompagnati dai genitori.
La struttura è la più grande arena indoor d’Europa, con una capienza di oltre 21.000 posti. In un primo momento si è parlato di due o più boati, poi è stata confermata una sola deflagrazione, individuata nella zona del foyer, non lontano dalle biglietterie, subito fuori dall’area degli spalti.
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