Skin Motion, l’app che dà voce ai tatuaggi arriva dagli Stati Uniti e permette ai tattoo di essere ascoltati
Disponibile da giugno
Arriva da Los Angeles la rivoluzione nel mondo dei tatuaggi. Si chiamano “Soundwave Tattoos” e sono dei veri e propri disegni sonori in grado di riprodurre voci, messaggi e canzoni. Tutto grazie ad un’app e alla fotocamera dello smartphone.
Il connubio tra arte e tecnologia
A brevettare l’idea è stato Nate Siggard, tatuatore californiano. Suo il merito di essere riuscito a coniugare l’arte disegnata sulla pelle e la tecnologia. L’intuizione è arrivata per caso da un’osservazione della fidanzata Juliana, che, dopo aver finito un tatuaggio che riportava una strofa di Tiny Dancer di Elton John, esclamò: “Non sarebbe stupendo se il tatuaggio si potesse ascoltare davvero?”. Detto fatto. Qualche mese dopo, a soddisfare la richiesta, è arrivata l’applicazione Skin motion.
Il funzionamento
Il funzionamento è molto semplice: si registra un audio che non superi il minuto, lo si carica nell’applicazione e si attende che essa generi il disegno dell’onda sonora. Una volta stampata, l’onda viene tatuata – esclusivamente da uno dei tatuatori affiliati al network Skin Motion artist -. Al termine del lavoro, è sufficiente inviare la foto del tatuaggio all’applicazione, per ascoltarlo ogni volta che si vuole.
Disponibile da giugno
Lo stesso Nate ha voluto sperimentare su di sé la sua invenzione. Ha così registrato un messaggio d’amore della fidanzata e il vagito del figlio e ha caricato il video del suo tatuaggio su Facebook. Divenuto subito virale, il filmato ha raggiunto, da fine aprile ad oggi, quasi 15 milioni di visualizzazioni. In attesa che l’applicazione venga rilasciata a giugno 2017, a Los Angeles è già esplosa la moda e sono lunghissime le liste d’attesa di chi vuole riprodotti sulla propria pelle gli originali tatuaggi “parlanti”.
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